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La fertilità femminile

Il primo ciclo mestruale (menarca) si verifica intorno all’età di 12-13 anni e cessa con la menopausa, intorno ai 50 anni.

Sebbene le donne possano concepire in qualunque giorno del loro ciclo mestruale, la fertilità ha il suo picco da 2 giorni prima a due giorni dopo l’ovulazione.
Questa “finestra di fertilità” varia da donna a donna e da ciclo a ciclo nella stessa donna

Un uovo può essere fecondato fino a 2 giorni dopo l’ovulazione. Gli spermatozoi sopravvivono per 2-3 giorni nel tratto riproduttivo femminile, con un massimo di 5 giorni.

Questi parametri sono importanti e dovrebbero essere presi in considerazione dalle coppie che utilizzano come contraccettivo il metodo del calendario.

La probabilità di una donna di concepire si basa principalmente sull’età:

  • 30 anni

    • 75% di concepimento entro 1 anno
    • 91% di concepimento entro 4 anni

  • 35 anni

    • 66% di concepimento entro 1 anno
    • 84% di concepimento entro 4 anni

  • 40 anni

    • 44% di concepimento entro 1 anno
    • 64% di concepimento entro 4 anni

Come regola generale, si raccomanda che una coppia consulti uno Specialista della Fertilità dopo aver provato a concepire un figlio per una anno senza successo. Dovrebbero invece cercare un consulto medico prima nel caso in cui vi sia una storia familiare di aborti, chirurgia ginecologica o se la donna ha più di 35 anni.

 

Fertilità maschile

L’età avanzata nell’uomo è associata con una diminuzione del volume seminale, una minor densità spermatica (oligospermia), una ridotta motilità (astenospeermia) e una morfologia alterata (teratozoospermia).

• Negli uomini tra i 20-30 anni, il 90% dei tubuli seminiferi contiene spermatozoi maturi.
• Negli uomini tra i 40-69 anni, il 50% dei tubuli seminiferi contiene spermatozoi maturi.
• Negli uomini ≥ 80 anni, il 10% dei tubuli seminiferi contiene spermatozoi maturi.

10 modi per aumentare la fertilità

Controllate il vostro peso

L’eccesso di grasso corporeo, in aggiunta ad altri effetti dannosi, può determinare la produzione eccessiva di certi ormoni che interrompono l’ovulazione. L’obesità può causare irregolarità nel ciclo mestruale e spesso renderlo anovulatorio, riducendo le possibilità di gravidanza.
Allo stesso modo, un peso eccessivamente basso (con un Body Mass Index BMI <17) spesso impedisce al corpo di produrre sufficienti ormoni per produrre ovociti o per sostenere una gravidanza. L’esercizio fisico, senza estremi, può aiutare a mantenere un peso salutare. Le donne che si allenano in modo intensivo (ad esempio correndo per lunghe distanze) potrebbero determinare un arresto nella produzione di ovociti o ovulare meno spesso.
L’esercizio fisico eccessivo in più aumenta il rischio di aborto. Parla con il tuo ginecologo o con un’ostetrica della giusta attività fisica da svolgere quando stai cercando di rimanere incinta.

Seguite una dieta bilanciata

Una dieta equilibrata e completa aumenta le possibilità di gravidanza. Assicurati di includere proteine, ferro, zinco, e vitamina C, perché la carenza di questi nutrienti è stata associata a cicli mestruali prolungati (e quindi ad un’ovulazione meno frequente) e ad un rischio più elevato di aborto.

Una dieta equilibrata comprende alimenti ricchi di proteine, come carne, pesce, latticini magri, uova e fagioli. I vegetariani possono ottenere dalla loro dieta aminoacidi essenziali con grande varietà di deliziosi alimenti ricchi di proteine come riso, fagioli e tofu.

Smettete di fumare

Le tossine presenti nel fumo di sigaretta non sono solo dannose per gli ovociti, interferendo nel processo di fecondazione ed impianto, ma possono altresì causare invecchiamento ovarico precoce. In altre parole, le ovaie di una 35enne fumatrice potrebbero equivalere a quelle di una 40enne ed essere pertanto meno fertili. Il fumo causa danni permanenti alla fertilità ma, dopo aver smesso, la funzionalità ovarica può essere in parte recuperata.

Conoscete bene il vostro ciclo mestruale

Un normale ciclo mestruale dura dai 25 ai 35 giorni (contando dal primo giorno di mestruazione).
Se la durata è più lunga, per esempio 42 giorni, l’ovulazione diventa meno frequente o non avviene per nulla e una visita dal ginecologo è raccomandata.
I giorni fertili di una donna sono solitamente il giorno dell’ovulazione e 3-4 giorni prima, non più tardi.
In ogni caso, la teoria che l’ovulazione si ha sempre il 14° giorno del ciclo non è affatto accurata. L’ovulazione varia criticamente da una donna all’altra e può avvenire molto presto al 6° giorno, oppure più tardi, come al 21° giorno del ciclo.
Come può fare una donna a stabilire quando ovula? Può utilizzare un kit per l’ovulazione, che misura il livello di alcuni ormoni nelle urine, oppure monitorare giornalmente le variazioni della temperatura corporea e del muco cervicale. Tuttavia, l’affidabilità di tali metodi è limitata ed è consigliata la guida di un ginecologo.

Mantenete la calma

L’ansia e la depressione possono interferire con la fertilità. Studi scientifici riportano che le donne hanno minor probabilità di concepire quando sono psicologicamente stressate. Lo stress, come l’intenso esercizio fisico,, può interrompere la produzione di ormoni, rendendo il ciclo mestruale meno prevedibile.
La corretta gestione dello stress attraverso tecniche di rilassamento (come la meditazione o lo yoga) o il sostegno di un consulente o di un gruppo, può regolare i livelli ormonali.

Riducete il consumo di alcool

Studi recenti collegano il consumo di alcool con una ridotta capacità di concepire(in aggiunta al danno che può causare all’embrione e ad altri organi).
L’alcool altera i livelli di estrogeni, che possono inficiare l’impianto, sebbene un bicchiere di vino occasionale a cena è improbabile che danneggi la fertilità.
Anche il consumo di caffeina dovrebbe essere ridotto, durante il periodo in cui cerca di concepire così come durante la gravidanza.

Frequenti rapporti sessuali

Le esigenze di tutti i giorni possono influire negativamente il desiderio sessuale di una coppia. La ricerca scientifica ha dimostrato che le donne che hanno rapporti almeno una volta a settimana hanno una migliore probabilità di avere un ciclo mestruale prevedibile e una normale ovulazione rispetto a quelle che fanno sesso sporadicamente.
Il sesso ogni 36-48 ore, pochi giorni prima dell’ovulazione aumenterà le possibilità di rimanere incinta.

Non esagerare con le lavande vaginali

Eccessivi lavaggi vaginali possono distruggere la normale flora protettiva della vagina, aumentando il rischio di vaginosi batterica.

Un odore sgradevole e secrezioni vaginali sono spesso i soli indicatori di infezioni.
Tali infezioni sono state correlate a nascite premature e potrebbero essere associate con un’aumentata incidenza di aborto e con l’infertilità.
Una visita dal medico è necessaria se osservate qualche sintomo di vaginite (per esempio prurito, sensazione di bruciore, secrezioni anomale, ulcere, etc.)

La pillola

La pillola anticoncezionale può effettivamente migliorare la fertilità. Ci sono indicazioni che fermare temporaneamente l’ovulazione “metta a riposo” il sistema riproduttivo e protegga le ovaie dall’invecchiamento.
Per alcune donne la pillola può essere fondamentale per il mantenimento della fertilità poiché tiene sotto controllo l’endometriosi ed i fibromi uterini. Una volta che l’assunzione della pillola viene sospesa, il ciclo ritorna al suo stato precedente in un mese circa.

La salute dell’uomo

Fattori simili a quelli che influenzano la fertilità femminile possono incidere anche a livello della salute riproduttiva maschile.
Le sigarette, l’alcol e una dieta scarsa sono fattori che possono ridurre la produzione di spermatozoi o la loro motilità.
Studi scientifici hanno riportato un danno cromosomico agli spermatozoi dovuto al fumo e all’alcool.
Gli anti-ossidanti, come le vitamina E e C, il selenio, la carnitina, etc.. aiutano nella produzione di spermatozoi sani. Pertanto l’assunzione giornaliera di un multivitaminico è un buon primo passo.
La produzione di spermatozoi impiega circa tre mesi, quindi bisognerebbe prendere misure per migliorare la salute riproduttiva del marito almeno 3-6 mesi prima di provare a restare incinta.