Preservazione della fertilità (crioconservazione di ovociti, embrioni e spermatozoi)
EmbryoClinic offre un Programma di Preservazione della Fertilità per proteggere e conservare la fertilità.
Il programma include la crioconservazione di ovociti, embrioni e spermatozoi. Questa tecnica viene applicata in caso di gravi malattie, come il cancro, dove i trattamenti (quali chemioterapia, chirurgia, etc..) possono compromettere i gameti.
Inoltre, alcune donne (e anche uomini) scelgono di conservare la loro fertilità per motivi sociali. Ad esempio, un individuo di età compresa fra i 30 e i 35 anni, o anche più giovane, che non abbia intenzione di creare una famiglia a breve e voglia “fermare il proprio orologio biologico”.
La crioconservazione degli ovociti comporta il prelievo degli stessi, attraverso l’aspirazione dai follicoli per via transvaginale o su ciclo naturale (senza farmaci) o dopo stimolazione ovarica. Poi gli ovociti vengono crioconservati. Quando la donna desidera concepire, i suoi ovociti vengono scongelati e fecondati con lo sperma del suo partner. Un ovocita normalmente fecondato produrrà un embrione vitale che può, a sua volta, essere trasferito nell’utero della donna e generare una gravidanza.
Le possibilità di gravidanza dipendono dall’età degli ovociti (in altre parole, dall’età della paziente quando le uova sono state crioconservate).
Eventuali embrioni soprannumerari derivanti dal processo di fecondazione in vitro possono essere crioconservati ed utilizzati in un secondo momento.
È anche possibile preservare la fertilità maschile, in particolare nel caso in cui il paziente debba sottoporsi a trattamenti oncologici che possono compromettere la fertilità. Prima di iniziare tali trattamenti, un campione di liquido seminale (che contiene spermatozoi) viene crioconservato e può essere conservato per un tempo indeterminato, fino a quando è necessario.
La normativa greca permette tutte le procedure sopra elencate.