L’induzione dell’ovulazione (OI) viene utilizzata per le donne che hanno problemi di ovulazione.
Le ovaie sono stimolate con farmaci e la coppia pianifica i rapporti sessuali in accordo con il giorno previsto per l’ovulazione.
Oltre che per i casi di ovulazione anomale, tale trattamento è suggerito alle coppie giovani che da poco tempo non riescono ad avere figli, alle coppie che vivono separate, etc..
Farmaci specifici sono somministrati a seconda dei casi:
Ad esempio, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), il clomifene citrato è il farmaco d’elezione nelle donne con mancata ovulazione dovuta a diabete di tipo II. Tale farmaco è adatto anche per le donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
In accordo con l’OMS, le gonadotropine sono più efficaci nel caso di anovulazione primaria, oppure nei casi di provata resistenza all’azione del clomifene citrato.