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In alcuni casi, come nel caso di fattore tubarico o di fattore di infertilità maschile severo, la fecondazione in vitro è il trattamento d’elezione.

Indicazioni comuni per un trattamento IVF sono:

 

Fattore tubarico (tube di Falloppio occluse o danneggiate)

In caso di infertilità dovuta a fattore tubarico le uniche opzioni di trattamento sono o una chirurgia ripartiva o by-passando le tube di Falloppio con la fecondazione in vitro.
La riparazione chirurgica viene eseguita di rado al giorno d’oggi, poiché è molto dolorosa e fornisce risultati discutibili ed un alto rischio di gravidanza ectopica.
Negli ultimi dieci anni, nella maggior parte delle donne con infertilità tubarica si è preferito procedere con la fecondazione in vitro.

È importante considerare le caratteristiche individuali di ogni singolo caso al momento di decidere l’opzione migliore.

 

Fattore maschile

Uno dei progressi più importanti riguardo i trattamenti per la fertilità è stata l’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI).

La tecnica ICSI è spesso consigliata se:

  • È presente un problema di spermatozoi o uova
  • Gli spermatozoi sono prelevati chirurgicamente dal testicolo
  • È presente un precedente fallimento con la FIVET convenzionale

 

Endometriosi

L’endometriosi può essere trattata efficacemente con una combinazione di trattamenti farmacologici e chirurgici.

La fecondazione in vitro è un trattamento di seconda linea molto efficace laddove il trattamento iniziale sia fallito.

 

Infertilità correlata all’età

La funzionalità ovarica diminuisce con l’avanzare dell’età.

In molti casi tale riduzione può essere superata da un trattamento di fecondazione in vitro, eventualmente associato ad altre tecniche quali l’ICSI o l’Assisted Hatching.

 

Anovulazione

La maggior parte delle donne con problemi di mancata ovulazione non necessitano di un trattamento IVF e otterranno una gravidanza con trattamenti più semplici. In ogni caso, coloro che necessitano di un trattamento di fecondazione assistita tendono ad avere un’alta risposta ovarica alle gonadotropine e facilmente hanno una buona prognosi.

 

Infertilità inspiegata (idiopatica)

Nel 20% dei casi nemmeno una valutazione complessiva della coppia potrà fare luce sulla causa d’infertilità.

La fecondazione in vitro talvolta ha successo, quando altre terapie più conservatrici hanno fallito.

 

Diagnosi genetica pre-impianto (PGD)

Lo screening genetico degli embrioni prima dell’impianto in utero è raccomandato nei pazienti ad alto rischio di malattie genetiche come la fibrosi cistica, la talassemia, in caso di aborti ricorrenti, numerosi fallimenti IVF, etc..

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